sabato 27 aprile 2013

Distopie

"Distopie vuole essere un luogo di analisi della cultura popolare distopica (dalla fantascienza all’horror e a tutti i loro sottogeneri) attraverso una serie di strumenti interpretativi che ci vengono forniti dagli studi coloniali e postcoloniali, dagli studi culturali, dalla letteratura comparativa, dalla filosofia politica, dai gender e queer studies e dagli studi critici sulla razza e sulla bianchezza. Distopie fa proprio un approccio intersezionale, ossia attento alla costruzione e all’intersecarsi delle linee di divisione di classe, genere, colore, cultura, e alla fissazione dei relativi privilegi" (da Distopie, il nuovo sito a cura di Gaia Giuliani e Gabriele Proglio)

1 commento:

Alberto ha detto...

Molto interessante, per me che sono stato sempre uno di confine. Grazie e buon fine settimana.